Era da tempo che io e mia moglie non cenavamo al ristorante da Giulia

Ci siamo ritornati insieme a quattro nostri amici. Il locale è stato ampliato e l’atmosfera è più calda e avvolgente, si sta davvero bene. Per antipasto abbiamo scelto una specialità siciliana: involtini e caponata di melanzane con bruschette. Piatto tipico che amo tanto e che nemmeno in Sicilia è così buono. Una vera squisitezza. Poi c’è stata consigliata una delicatissima insalata di mare tiepida all’olio e limone, un vassoio di frutti di mare crudi e antipasti misti alla siciliana. Per primo due porzioni di spaghetti alla chitarra con cozze e pomodoro, tre porzioni di orecchiette con tonno fresco e indivia riccia con pane grattato tostato. Un piatto molto saporito dal gusto particolare. Noi però avremmo voluto ordinare pasta con le sarde, ma non è stato possibile perché mancava un ingrediente indispensabile per tale ricetta. Il titolare, infatti, ci ha spiegato che da loro si utilizza solo il finocchietto selvatico che arriva direttamente dalla Sicilia. Per secondo due filetti di orata croccante con verdurine di stagione al profumo di timo, tre gratin di calamaretti con zucchine e carote, una frittura mista di gamberi, calamari, seppie, alici e triglie. Per finire, abbiamo preso una deliziosa crostata di fichi, cannolo siciliano e ovviamente come rinunciare all’indimenticabile cassata siciliana? Scopro con piacere che anche i dolci sono prodotti dalla Giulia. C’è stato offerto del passito di Pantelleria e, per la gioia di mia moglie e delle sue amiche, dolcetti di pasta di mandorle ripieni di marmellata e ricoperti di cioccolato fondente. Il nostro tavolo è stato letteralmente riempito di barattoli di vetro colmi di caramelle. Siamo molto soddisfatti della cena di ieri, dall’antipasto al dolce. Che dire? Soldi ben spesi, e ovviamente ci ritorneremo presto e con molto piacere. Il costo della cena, compreso il vino (damaschino Donna Fugata) è stato di 295 euro. Prezzo: 50

Giudizio servizio: 9 Giudizio cucina: 10 Giudizio ambiente: 8